"Oblìo" è un lavoro di maturazione sperimentale che trova l'ispirazione nei meandri della musica concepita come crogiuolo etnico libero ed accessibile a tutti coloro che vogliono attingerne le più disparate forme d'arte. Alla base dell'album c'è il solito stile del Duo che, con le sue linee irregolari, dissonanti, spesso sfasate e fuori da ogni schema musicale classico, questa volta con influenze spagnoleggianti, vuole trasmettere al pubblico le emozioni che si provano immaginando cosa si potrebbe celare dietro i titoli dei brani. In tal senso, ad esempio, il brano "Il calabrone" con il suo andamento tipicamente irregolare vuole fornire agli ascoltatori una nuova chiave di lettura del pensiero artistico del Duo laddove la fisarmonica, a tratti, sembra rincorrere la ritmica e viceversa, proprio come un calabrone tenta di sfuggire in volo al suo predatore. Un pò vicino, un pò lontano dall'essere catturato, si comporta esattamente come gli strumenti, nel brano, si rincorrono ed a tratti si allineano. Anche questo lavoro è stato messo a dispsosizione dell'immagine avendone concesso l'utilizzo all'amico Vittore Ferrara affinchè possa colorare i suoi filmati con un tocco di diversità.

©2018 - New Anton Moog Project - all rights reserved. Website managed and powered by studiofroio@gmail.com